PIATTAFORMA IN LAVORAZIONE - BACKOFFICE - CACHE ATTIVA

Quando il Times non fu pubblicato per un anno intero

A partire dal novembre del 1978, per quasi un anno, lo storico quotidiano britannico Times smise di essere pubblicato. Il tutto a causa di una forte contesa tra l’editore, Kenneth Thomson, e i sindacati dei poligrafici del giornale, ovvero i lavoratori della redazione senza mansioni giornalistiche.

Times


Thomson era alla guida del Times ormai da due anni e il suo arrivo al giornale coincise con un momento di grande cambiamento per la stampa: l’arrivo dei computer e della composizione a freddo rendeva la stampa a caldo tramite linotype, utilizzata fino a quel momento, ormai obsoleta.

linotype


Il passaggio alle nuove modalità di produzione deciso da Thomson fu però fortemente ostacolato dal potere contrattuale dei poligrafici che, all’epoca, riuscivano a guadagnare più di un giornalista ed erano supportati dal forte potere dei sindacati di settore. Thomson non riusciva a capire l’ostilità dei grafici del Times, visto che in molti giornali canadesi e statunitensi l’elettronica aveva sostituito la linotype già dall’inizio del decennio, e di fronte a queste resistenze decise di chiudere temporaneamente il giornale, continuando però a pagare regolarmente tutti i dipendenti.

the times


Il Times rimase quindi lontano dalle edicole per ben 50 settimane e il costo per la proprietà si aggirò intorno ai 46 milioni di sterline. Thomson non riuscì nel suo intento: il quotidiano riprese ad essere stampato tramite linotype e nel 1981 decise di cedere la proprietà del giornale all’imprenditore australiano Rupert Murdoch.
Murdoch fece quello che non riuscì a Thompson: si accordò con i sindacati e riuscì a sostituire le linotype. Riuscì anche a tagliare la metà dei posti di lavoro dei poligrafici e in cambio questi continuarono ad avere il controllo di cosa veniva stampato: i giornalisti avrebbero potuto mandare direttamente in stampa i loro articoli ma i poligrafici potevano ricevere i testi prima della stampa e digitarli una seconda volta.

linotype

Nel 1986 Murdoch mise però in atto una seconda mossa che rivoluzionò la produzione: spostò la sede del Times in periferia, acquistò macchinari all’avanguardia e provò a liquidare i poligrafici con un’importante offerta economica. Questi non accettarono e, per un anno, promossero scioperi e picchetti. La strategia di Murdoch si rivelò però vincente: tutti gli altri giornali lasciarono il centro per spostarsi in periferia e seguire il suo modello.